- Il 26 enne, Andrea Saraiello chiamato su Facebook con cognome diverso "Andrea Thomas",
è stato ucciso con colpi di arma da fuoco in un agguato non lontano dall'aeroporto di Capodichino a Napoli. Il giovane, incensurato, residente nel quartiere di Secondigliano, stava percorrendo in moto via Louis Bleriot , quando è stato freddato a colpi di arma da fuoco avvicinato da uno o più sicari che hanno sparato diversi colpi di pistola uccidendolo.
L'omicidio si è consumato a 10 giorni di distanza dall'agguato costato la vita (il 6 settembre) a un 17 enne Gennaro Cesarano
trovato in fin di vita vicino a piazza Sanità e poi morto in ospedale per le gravi ferite di pistola riportate. La sera precedente il 30 enne Antonio Simonetti con piccoli precedenti penali,era stato ucciso a colpi di pistola mentre stava uscendo dal negozio della sorella nel rione Ponticelli.
L'appello del cardinale Sepe: "Ora basta violenza" - "Basta sangue per le nostre strade". Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe nel corso dell'omelia del miracolo di San Gennaro facendo evidentemente riferimento agli ultimi episodi legati allo scontro tra i clan della camorra a Napoli.
Le indagini sono in mano ai carabinieri di Napoli che stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica del delitto e il giro di frequentazioni di Saraiello che era incensurato, e questo naturalmente rende più complesso il quadro investigativo.
Sul movente nessuna ipotesi precisa è stata ancora formulata dagli investigatori.
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